mercoledì 30 novembre 2011

"Il Nuovo Soldo" sull'arte di Roberto Sterrantino



Il giornalista Francesco Carini ha pubblicato una recensione per "Il Nuovo Soldo" sulla mostra di Roberto Sterrantino, che si conclude oggi alla Casa delle Culture.

Grazie a Francesco e complimenti a Roberto. Possiamo dire una sola cosa: "La classe non è acqua!".




lunedì 28 novembre 2011

Ultimi giorni delle Personali di Sterrantino e Collura

Mercoledì 30 Novembre chiudono le mostre personali degli artisti Roberto Sterrantino e Alfio Collura, presso la Casa delle Culture (il Circolo ARCI di Acquedolci).
 
La prossima mostra è dell'artista Ettore Merlino, con inaugurazione Domenica 4 Dicembre.
Orario di apertura della Casa delle Culture: tutti i giorni, dalle 16.00 alle 20.00.
La Casa delle Culture è sita in via Vittorio Emanuele II, 3/5 - Acquedolci (Me)
 
 
 
 
 

sabato 26 novembre 2011

La grande truffa della Street Art

Esce finalmente il film di Bansky (nomination agli Oscar) sulle contraddizioni del graffitismo.

Bansky contro il muro di segregazione in Palestina

Trailer ufficiale del film-documentario (in inglese)

Il film intero in inglese


Dalla Feltrinelli / Real Cinema esce in un cofanetto Dvd + libro il lavoro documentario sull'arte di strada. "Exit Through the Gift Shop - Il primo disaster movie sulla street art.

E' una star ma non ha volto né nome. Chi è Banksy non lo sa nessuno ( a parte i suoi amici intimi), ma tutti conoscono le sue opere: stencil sui muri delle città del mondo; e ha quotazioni così alte che ormai "miracola" i palazzi dove lascia il segno, aumentano immediatamente di valore. Star clandestina della Street Art, Bansky è un guerrigliero della comunicazione e dell'arte: è riuscito a eludere la sorveglianza dei soldati israeliani mentre realizzava una serie di opere sul muro della segregazione (costruito dagli israeliani in Palestina - vedi video qui sopra); e ha già dato scacco al "sistema" dell'arte contemporanea piazzando indisturbato suoi quadri, con relativa targhetta didascalica, in numerosi musei prestigiosi, dal Louvre al MoMa.
Banksy per la Palestina contro il muro di segregazione

venerdì 25 novembre 2011

Afrodite avanza a passi giganti

L'Arch. Benedetto Ventura prosegue il suo impegno al servizio dell'arte e aggiunge un altro tassello nel mosaico del Progetto Afrodite. http://alchimiadellabellezza.blogspot.com/2011/11/per-una-storia-delle-espressioni.html
Ecco le notizie artistiche che ci ha comunicato e che credo meritino una riflessione da parte di tuti gli appassionati, per approfondire i punti ancora da sviluppare. Notizie, foto di quadri, ritagli di giornale, inviti, locandine o manifesti oppure soltanto dei ricordi potrebbero essere di grande utilità.

In attesa di vostre eventuali comunicazioni.
Cordialmente.
Farid Adly
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Carissimi dell'ACM,
complimenti per la vostra nuova iniziativa, torno a
confermarvi la mia piena adesione e disponibilità al progetto Afrodite.
Come vedete, le idee per una ricerca e recupero di memorie legate all'arte
nel nostro paese cominciano a prendere vita, arricchendosi di racconti
e belle storie; ho letto la testimonianza dell'arch. Falci, dei suoi
ricordi e la passione nella realizzazione del drago "Dino Sauro"
dipinto in gioventù assieme al caro amico Delfo Artino, sul muro della
discesa che porta alla stazione di Acquedolci. Noto che, poco a poco, un
pezzo di storia ed arte del nostro paese sta riemergendo dal passato
con il suo carico di ricordi e passioni; inoltre un grazie particolare
va a Roberto Gentile per la sensibilità che lo distingue e l'impegno
profuso nella ricerca di notizie, materiale fotografico e dei tanti
amici che ha contattato per il recupero di questa opera e la conoscenza
dei suoi autori.

Come accennavo qualche sera fa in uno dei nostri incontri alla Casa delle Culture, ricordavo
un'altra opera pittorica di genere geometrico-astratto degli anni 60
che ho visto realizzare da ragazzino in una parete dell'allora bar
Baldanza (oggi bar Sport) da Rubino (nipote dell'allora farmacista),
opera secondo me interessante per la testimonianza storica di essere
un'opera e forse l'unica realizzata in Acquedolci negli anni 60, di
epressione avanguardista, purtroppo oggi l'opera non è più visibile,
credo che la parete sia stata imbiancata con l'ultima ristrutturazione
del bar (vorrei tanto potermi sbagliare), comunque sarebbe bello poter
avere notizie e foto in merito.

Altro artista degli anni sessanta di cui ho memoria è il pittore
Morello proveniente da Torino, il quale amava trasscorre le vacanze ad
Acquedolci nel periodo estivo, presso i parenti della D.ssa Mariella
Scaffidi Fonti.  Questo pittore che da ragazzo ho conosciuto
personalmente, ha accresciuto in me l'amore per la pittura; mi restano
impresse nella mente le sue opere pittoriche di volti di donna
realizzate con grande sensibilità e abilità tecnica ed i suoi scorci
realizzati "en plain air" per le vie di Acquedolci, testimonianza oggi
di un tempo passato. Inoltre, ricordo che uno zio della D.ssa Mariella
Scaffidi Fonti (credo si chiami Polizzotto, residente in Acquedolci)  è
stato pittore  ed allievo del maestro Morello e pertanto sarebbero
rintracciabili anche opere sue relative a quell'epoca.

Altre rimembranze giovanili mi portano a parlare del vecchio pittore
Mirenda che ho visto lavorare sempre negli anni 60 in Acquedolci, con
grande passione reaizzando opere pittoriche dall'incantevole richiamo
Naif, è possibile recuperare opere e notizie rintracciando i figli ed i
nipoti che abitano in Acquedolci.

Cercherò di contattare personalmente amici e parenti dei pittori
sopra menzionati, comunque spero anche in chi leggendo questa email nel
sito di Alchimia della Bellezza possa contribuire mediante la
segnalazione di opere, foto e notizie utili per la realizzazione del
progetto Afrodite, per il recupero di una memoria dell'arte svolta in
tempi passati nel nostro paese. http://alchimiadellabellezza.blogspot.com/2011/11/per-una-storia-delle-espressioni.html

Con Affetto                       Ben Ventura

Acquedolci 21.11.2011

indirizzo email : ventura.b@tiscali.it

giovedì 24 novembre 2011

Sulla Rai, torna Art News

Da domani, nella notte tra Venerdì e Sabato, alle ore 01.10 su Rai 3 e il sabato alle ore 14.30 su Rai Storia, torna Art News, il magazine d'arte di Rai Educational condotto da Maria Paola Orlandini. Lofferta di un'opera d'arte in presa diretta dagli atelier degliartisti; molte anche le novità.
Nella prima puntata, "Tango with Obama", opera dell’artista uruguaiano Martin Sastre ospite alla Biennale di Venezia 2011 al Padiglione Latino-America.

Il sito della trasmissione

Transavanguardia, una mostra a Milano.

Da oggi e fino al 4 marzo 2012 si terrà a Palazzo Reale a Milano la mostra La Transavanguardia Italiana a cura di Achille Bonito Oliva con i protagonisti del movimento: Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino.
Il progetto comprende un ciclo progressivo di sei mostre dedicato al movimento che ha avuto la propria consacrazione ufficiale nella 39ª Biennale di Venezia, segnando un punto di rottura con le ricerche minimaliste, poveriste, processuali e concettuali che avevano dominato gli anni sessanta e settanta.
La mostra ruota attorno ad alcune tematiche comuni: il ritorno alla manualità della pittura, il narcisismo dell’artista, il doppio e l’altro, la violenza, la natura, l’incertezza della ricerca, l’inconscio, l’immagine tra disegno e astrazione, tra bi e tridimensionalità. Raccoglie in tutto 66 opere.

Per saperne di più, visita il sito della mostra


La deriva del vaso, 1984, Enzo Cucchi

Sulla Stampa di oggi, leggiamo questo articolo di Rocco Moliterni:

mercoledì 23 novembre 2011

Mostra John Picking a Chiari

L'amico John Picking ci ha scritto per comunicarci la prossima inaugurazione della sua mostra a Chiari, in Provincia di Brescia, nella cornice della Casa del Pittore. 

Ecco il suo messaggio:

Cari amici/Dear Friends

Accludo un'invito alla mia prossima mostra alla Casa del Pittore di Chiari (vedi sopra).
Vi segnalo inoltre che sul mio sito è aperta una pagina speciale dedicata al progetto:
OMAGGIO AL CUBO
clicca sul link (in italiano):

Cordiali saluti/Best Wishes
John
 

martedì 22 novembre 2011

"La Lupa capitolina? Falso medievale"

Il settimanale tedesco Der Spiegel scrive che la Lupa capitolina bronzea conservata nei Musei Capitolini è un clamoroso falso prodotto nel medioevo. Secondo il settimanale, il simbolo della Città Eterna, risalente a 2500 anni fa ed attribuito ad uno scultore "etrusco", sarebbe stato fabbricato nel Medioevo. Il settimanale di Amburgo scrive: "già nel 2006 la storica dell'arte italiana Anna Maria Carruba aveva espresso dubbi sull'autenticità sulla lupa bronzea mentre "un esame dell'archeologo Edilberto Formigli, che si basa tra l'altro su una datazione calcolata con il metodo del Carbone 14, conferma adesso il risultato: la lupa è originaria del Medioevo".
Il giornale tedesco precisa che il capolavoro venne "fuso d'un pezzo, senza tracce di sladature alla testa ed alle zampe, una tecnica sconosciuta nell'antichità". Nel frattempo, prosegue lo Spiegel, i Musei Capitolini "non vogliono ammettere la brutta notizia e sul loro sito Internet* continuano a presentarla come un lavoro del "quinto secolo a.C.", ma tutti i dinieghi non servono a nulla". Per il sovrintendente Broccoli è falso parlare di falso ma poi con maggiore cautela precisa che quella rilanciata dal der Speigel "è solo un'ipotesi. Da studioso posso dire che è ben fondata e suffragata da alcune ricerche storico-artistiche calzanti, ma quando siamo nel campo delle ipotesi le cose vanno sedimentate e la certezza è difficilissima. Al massimo, "potremmo decidere di raccontare in un pannello le dispute accademiche sull'opera".

per accedere al sito dei Musei capitolini e consultare un percorso tridimensionale (Virtual Tour), clicca qui

Lupa Capitolina
V secolo a.C.
Bronzo
cm 75
Dati di acquisizione: Già al Laterano. Dono Sisto IV (1471)
Inventario: inv. MC1181
 
 

lunedì 21 novembre 2011

Progetto Afrodite: "Storia di un piccolo drago"

Dopo Thea, adesso affiora nella memoria collettiva Dino Sauro.
Anche se era soltanto un animale immaginario, aveva un nome e un cognome: Dino Sauro. La sua casa era il muro della discesa della stazione ferroviaria di Acquedolci. Qualcuno se lo ricorda ancora; tanti lo si sono dimenticati, ma poi quando racconti loro qualche elemento, escalamano: "Ah, sì, sì, sì ... ho ancora una foto-ricordo scattata dalla mia ragazza di allora". E cose simili.
Ricordi belli che affiorano per merito di un murales disegnato 27 anni fa da due giovani, Delfo Artino e Mario Falci; tanto per far passare il tempo d'Estate: un'opera d'arte che le intemperie e l'incuria hanno cancellato. 
Grazie al nostro progetto "Afrodite" (andate a leggervi il post dedicato qui sotto: http://alchimiadellabellezza.blogspot.com/2011/11/per-una-storia-delle-espressioni.html) sarà possibile:
1) riportare alla memoria collettiva questa opera, cercando di pescare qualche foto dai cassetti, anche per riscrivere la storia dell'arte in questa nostra cittadina;
2) tentare di riportare nella realtà quel murales, con l'impegno di un po' di artisti volontari, di qualche sponsor, del contributo dell'Amministgrazione e il coinvolgimeto delle scuole elementare e media. Su questa idea dell'Arch. Benedetto Ventura si registrano importanti interessi.

Il primo punto, invece, lo stiamo realizzando con il fattivo impegno di Roberto Gentile che si è prodigato a contattare uno degli autori, l'arch. Mario Falci. Ha raccolto foto e una testimonianza. 
Ecco la lettera che Roberto Gentile ci ha scritto qualche giorno fa ed in fondo al testo le immagini:
"Cari amici dell' Associazione Culturale Mediterraneo,
con grande piacere vi invio il ricordo dell'Arch.Mario Falci.
Leggendolo sono stato bene....
Roberto Gentile"
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"Non parlerò di Delfo e dell'amicizia che ci legava: è un ricordo che ancora dopo molti anni rimane per me doloroso ed assolutamente privato, ma raccontare di quella fine estate del 1984, e di come decidemmo di passare quei giorni, mi fa molto piacere.

Con Delfo parlavamo di tante cose: di politica, di architettura, di musica... ed un pomeriggio, in spiaggia, gli raccontai dei murales che avevo realizzato al liceo qualche anno prima e dell'ultimo, fatto in casa, a Palermo. L'idea lo entusiasmò moltissimo ed immediatamente cominciammo ad immaginare il soggetto che ci sarebbe piaciuto rappresentare.

Capii subito che quello sarebbe stato un dipinto diverso da tutti quelli che avevo fatto sino a quel momento: più scanzonato, sicuramente meno ideologico e pesante. Non avrebbe nascosto simbologie complesse e significati "altri" nei "meandri di piani di lettura diversi", sarebbe stato semplicemente l'occasione ed il piacere della pittura, che avrebbe fatto vivere una parete anonima lungo la stradina che conduce alla piccola stazione ferroviaria di Acquedolci.
Ma chi era il proprietario di quel muro? Può sembrare assurdo ma noi non eravamo dei "graffitari" e non avremmo mai dipinto su un muro senza il permesso del proprietario.
Così qualcuno ci disse che tutta l'area era di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Allora scrivemmo una richiesta di autorizzazione che consegnammo al capostazione.
Qualche giorno dopo, con grande sorpresa, fummo chiamati dallo stesso che ci disse di iniziare pure a dipingere.

Così tornai a Palermo e riempii lo zaino con latte di colore.......ricordo ancora il peso e la fatica.
Avevamo disegnato, su un foglio da lucido un drago e mentre io davo il suggerimento di utilizzare i conci irregolari della parete come squame del rettile, lui insisteva per dargli uno sguardo da personaggio buono ed un po' maldestro, così prendendo un giornalino di fumetti mi disse: " Ecco, con la faccia di Pippo", risposi: " Allora, si salirà sulla scala che però sarà anche la coda! "; e così, prendeva forma il murales, ridendo ed entusiasmandoci sempre di più.

In quel periodo, all'università, studiavo i decori di Mendini e del gruppo Alchimia e quei segni aguzzi ed irregolari, fatti con colori acidi, sarebbero diventati i toni della livrea e della pelle del dinosauro che però, grazie ad un'altra intuizione di Delfo, diventò Dino Sauro.

Calcolammo la quantità di colore ed i pochissimi soldi in tasca e ci rendemmo conto che quelle latte non sarebbero bastate per dipingere un murales così grande. La soluzione arrivò grazie alla grande fantasia di Delfo che mi disse:" Sai, Dino Sauro è un piccolo drago nato da un uovo interrato in quel terrapieno e stiracchiandosi un po' ha fatto crollare qua e là il muro della stazione, non lo sapevi? E' così che è venuto al mondo!"
Ciao, Delfo!
Arch. Mario Falci
Milano
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Una ricostruzione panoramica


                                                                    la targa autografata


                                                                         Particolare
la bocca del drago

venerdì 18 novembre 2011

Torna a splendere a Pisa il "Tuttomondo" di Keith Harring

Quando si parla di Pisa si fa inevitabilmente riferimento alla sua torre pendente. La città toscana, oltre i monumenti conosciuti, offre angoli di inestimabile valore. Uno di questi, nascosto alla vista, su un muro del convento di Sant’Antonio, è il grande murale ‘Tuttomondo’, dipinto da Keith Haring (writer americano morto nel 1990) e dedicato alla pace universale.

È il suo ultimo capolavoro pubblico (realizzato nel 1989): il suo estremo tributo all’intera umanità! Il capolavoro, realizzato in una sola settimana, è caratterizzato dal tratto onirico e simbolico tipico dell’artista. Inoltre, la posizione leggermente celata del dipinto arricchisce il suo valore metaforico, perché permette al turista, che si avventura ignaro tra le strade della città, di essere improvvisamente sopraffatto dall'incredibile sorpresa. Stupore e meraviglia lasciano presto spazio ad un profondo senso di pace.


Dopo un periodo di restauro, ripulitura degli sgargianti colori ingrigiti dallo smog, il dipinto è stato  riconsegnato alla città. E la Fondazione Haring ha stanziato 60 mila dollari per continuare il progetto di conservazione.


giovedì 17 novembre 2011

Anniversario di nascita di Giò Pomodoro

Giò Pomodoro è nato il 17 Novembre 1930. Viene considerato uno fra i più importanti scultori astratti del panorama internazionale del XX secolo. Fratello del noto scultore Arnaldo Pomodoro. E' scomparso il 21 Dicembre 2002, a Milano.

Oggi il motore di ricerca Google gli dedica un doodle con l'opera Folla (1962, marmo bianco statuario, cm 87 x 12 x 33, coll. Privata)

Uno dei suoi lavori più interessanti è il Piano d'Uso Collettivo, dedicato ad Antonio Gramsci, nel Comune di Ales. (vedi la Galleria d'immagini:
http://archiviofoto.unita.it/index.php?valorernd=3&pagina=441&codset=BIO&cod=4205&pg=0#foto_1


Fra i lavori più conosciuti di Giò Pomodoro vi sono le grandi opere monumentali, in pietra e bronzo, come il Piano d’Uso Collettivo dedicato ad Antonio Gramsci, ad Ales in Sardegna, Teatro del Sole - 21 giugno, Solstizio d’Estate, piazza dedicata a Goethe a Francoforte, Sole Aereospazio, a Torino, Scala Solare - Omaggio a Keplero, a Tel Aviv, Sole per Galileo Galilei, a Firenze, Sole - Agli Italiani nel mondo a Genova, Sole Deposto nella piazzetta nei pressi della sua casa natale. Ma sono tante le opere e le istallazioni di Giò Pomodoro che riempiono le piazze delle città e i giardini di importanti palazzi, non ultima la sua Sfera presente ai Musei Vaticani a Roma.

Biografia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gi%C3%B2_Pomodoro

Giò Pomodoro spiega la sua arte:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=XR-waSVe5ek



mercoledì 16 novembre 2011

Una comunità in crescita

Ogni tanto, ciascuno di noi sente la necessità di riflettere sulle cose fatte e da fare, e su come migliorare e, se del caso, rettificare gli errori. Capita a tutti. Ne parlavo l'altro giorno con un gruppo di amici riuniti alla Casa delle Culture, nella sua veste rinnovata, più simpatica ed attraente, malgrado le dimensioni ridotte della due sale.

Una soddisfazione l'ho percepita stamattina, andando a visitare il sito del Comune di Acquedolci:
 http://www.comunediacquedolci.it/Eventi%20Vari.asp
In questa pagina, l'amico Salvatore Pinzone ha elencato in fila tutti i link agli annunci, i comunicati stampa e le locandine del nostro progetto Alchimia della Bellezza, che sono disponibili nel sito ufficiale dell'Amministrazione comunale.

Vi invito a visitarlo (sul link qui sopra), per darvi un'idea della continuità di questo lavoro svolto dalla nostra associazione e dagli artisti che hanno aderito al progetto, donando le loro tele per il futuro Museo d'Arte Contemporanea dei Nebrodi.

Grazie a tutti gli artisti che hanno reso questo progetto realtà e grazie a tutti i soci dell'ACM e tesserati ARCI del nostro Circolo "Casa delle Culture", e soprattutto alla Commissione Donne, per il loro contributo costante e profondo e infine un particolare grazie va al pubblico affezionato che sta seguendo le mostre, decretandone il successo indiscusso.

Farid Adly
presidente ACM 

sabato 12 novembre 2011

Progetto Afrodite: per una storia delle espressioni artistiche ad Acquedolci

l'Associazione Culturale Mediterraneo è impegnata in un lavoro lungimirante di racolta informazioni (testi e immagini) e classificazione delle espressioni artistiche nel nostro territorio. E' uno sforzo che coinvolge molte teste pensanti e molte associazioni che hanno operato e operano nel campo artistico. Lo abbiamo chiamato progetto Afrodite, la dea della bellezza e dell'amore nella mitologia greca.

Schede sugli artisti, immagini, notizie di mostre, ritagli di giornali, inviti e locandine di iniziative per la promozione dell'arte, come Autunno d'Arte organizzate dalla Proloco oppure L'Estemporanea annuale organizzata dalla "San Giuseppe", resoconti e relazioni, elenco di partecipanti e vincitori, performance e espressioni d'arte sono al centro dell'attenzione di questo progetto. E' un tentativo di salvare la memoria storica delle cratività in questo paese.

Ci sono persone, quelle che noi chiamiamo teste pensanti e sensibili all'arte, che ci stanno dando una mano in forma volontaria ed i primi risultati si vedono già. Organizzeremo infatti una retrospettiva di sculture di Maurizio Petrolo, scomparso negli anni novanta; ed abbiamo recuperato immagini e schede sul murales della discesa della stazione ferroviaria risalente secondo una prima ricostruzione agli anni ottanta. E ci sono delle altre belle idee da mettere in pratica. In questo lavoro abbiamo ottenuto l'impegno di persone serie come Roberto Gentile e Benedetto Ventura.

Un appello a tutti, quindi, per mettersi al lavoro cercando nei cassetti foto, ritagli di giornale, locandine e inviti, memoria di artisti e tutto ciò che possa essere utile a scrivere la storia dell'Arte ad Acquedolci.

Scriveteci all'indirizzo e-mail ass.cult.mediterraneo@katamail.com
oppure veniteci a trovare (e se siete residenti lontano, mandateci una lettera) alla Casa delle Culture (via Vittorio Emanuele II, 3/5 - 98070 Acquedolci)
tel. 0941.730053
cell. 339.8599708

Ringraziamo anticipatamente.

Farid Adly
Presidente ACM

venerdì 11 novembre 2011

Sant'Agata Mil. : Santomarco, la sua vita in un libro




All'artista Nino Santomarco, aderente al progetto Alchimia della Bellezza (ha esposto lo scorso Marzo 2011), è stato dedicato un libro che racconta la vita e raccoglie alcuni dei suoi quadri.

Sul Giornale di Sicilia del 10 Novembre 2011, a pagina 21 la giornalista Cinzia Scaglione ha scritto:

"Nono Santomarco - I colori della memoria". Pubblicato il volume dell'artista santagatese contenente la biografia e le immagini dei suoi quadri. Consulente del Comune per la pinacoteca (che verrà attivata all'interno del castello Gallego) e la promozione delle attività artistiche e culturali, ex assessore ai Beni Culturali, Santomarco è uno dei propugnatori della corrente d'Arte "Carasicilia". Le sue opere sono inserite nei più importanti cataloghi nazionali d'Arte Moderna. Ha ricevuto molti riconoscimenti, tra i suoi ammiratori lo scrittore Vincenzo Consolo.

L'articolo è corredato di una foto di Nino Santomarco con alle spalle il Castello Gallego (vedi foto della pagina del giornale)

"Adda passà 'a nuttata"

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha ricevuto Mercoledì 9 Novembre 2011 una delegazione di artisti. Il presidente ha mantenuto l'appuntamento malgrado la crisi che il paese attraversa e gli impegni conseguenti del Quirinale. "Non solo perchè mi lega al vostro mondo un'antica personale predilizione e passione - ha detto ilpresidente - ma per la convinzione del ruolo essenziale che l'Italia delle arti, dello spettacolo, del teatro e più in generale della cultura è chiamata sempre, e ancora di più nella fase che il paese sta atteraversando". Parole sante, altro che la cultura non si mangia!

Il presidente ha poi aggiunto: "Ciascuno di voi operando nel campo che gli è proprio, con il talento e la creatività di cui siete capaci, e facendo la vostra parte di cittadini consapevoli in ogni occasione e luogo di vita pubblica, aiuterete l'Italia a guadagnare la fiducia che merita e la solidarietà che le occorre. E di ciò vi ringrazio di cuore".

Il presidnete Napolitano ha iniziato il suo discorso agli artisti evocando Eduardo nel finale di "Napoli milionaria": "Adda passà 'a nuttata!".

Un ritratto del presidente Giorgio Napolitano.
Autore: il pittore acquedolcese Roberto Sterrantino,
che attualmente sta esponendo alla Casa delle Culture.
Di questo quadro sono disponibili le stampe numerate e firmate.

martedì 8 novembre 2011

Alchimia della Bellezza: mostre di Sterrantino e Collura

Associazione Culturale Mediterraneo
Circolo ARCI
via Vittorio Emanuele II, 3/5
98070 Acquedolci (Me)
tel. 0941.730053
cell. 339.8599708
(COMUNICATO STAMPA)
Alchimia della Bellezza colpisce ancora.
Una grande inaugurazione, alla Sala Consiliare del Comune di Acquedolci, per le due mostre dei pittori Roberto Sterrantino e Alfio Collura. Una sala piena, con la partecipazione di molti artisti provenienti da tutto il comprensorio Nebrodi, ha festaggiato i due artisti acquedolcesi che espongono le loro opere alla Casa delle Culture. E' stato un evento di eccezionale emotività per tutti, "perché la scoperta di artisti di tale levatura nella nostra cittadina - ha detto una signora amante dell'arte - è una sorpresa positiva e alquanto promettente".

venerdì 4 novembre 2011

Alchimia della Bellezza: Sterrantino e Collura espongono alla Casa delle Culture

Sarà inaugurata Domenica la mostra dei due pittori acquedolcesi Roberto Sterrantino e Alfio Collura. Due stili differenti per un dialogo ravvicinato sull'arte e il suo ruolo oggi.
Il percorso del progetto Alchimia della Bellezza si arricchisce così di esperienze artistiche di lunga data ma fortemente cariche di promettenti sviluppi futuri.
Le due mostre rimarranno aperte al pubblico dal 6 al 30 Novembre 2011. Orario: dalle 16.00 alle 20.00. Per le scuole somo possibili visite in orario mattutino, su prenotazione.
Inaugurazione dell'evento presso la Sala Consiliare del Comune di Acquedolci alle ore 17.00  del 6 Novembre 2011.