sabato 20 febbraio 2016

Arafat e Terzani le Icone per Gaza di Jean Jacques Boutier



Non ci conoscevamo. Ci siamo incontrati su Fb e ci è sembrato tutto interessante. Il loro lavoro artistico di riportare in vita materiale fuori moda e ricostruire Icone artistiche per uomini simbolo del secolo passato. A loro è piaciuta la nostra iniziativa a favore dei bambini di Gaza. 
Poi abbiamo scoperto di avere una passione comune: quella della Comunità terapeutica per individui sani di Radio Popolare. 
Parliamo del collettivo artistico Jean Jacques Boutier, che opera nella provincia di Varese, ma con raggio d'azione internazionale. A partire dallo pseudonimo.

Ecco cosa abbiamo trovato su Internet:

"Jean Jacques Boutier è un collettivo aperto nato nel 2013 da una esperienza comune e da una comune esigenza.
Simboli di un secolo esaurito, riconosciuti e consumati, digeriti e finiti su magliette, borsette e pubblicità.
Simboli esausti rinati con materie esauste, di scarto, superate da nuove mode e nuovi gusti.
Simboli che ognuno (ri)conosce e (re)interpreta secondo i propri riferimenti e la propria sensibilità, sia chi guarda sia chi realizza...

Icone di un secolo passato che perdono il perché del loro essere famosi per acquistare solo il valore di un volto riconoscibile da tutti.
Icone popolari.
Jean Jacques Boutier nasce per dare cittadinanza al fuori moda, al classico, all’eccesso, allo sbiadito.
Stoffe esiliate, clandestine, apolidi, finalmente trovano casa. 
Jean Jacques Boutier nasce per ridare il valore di un esistenza senza valore o, semplicemente, per abbinare un volto ad una esistenza di valore.
…………sempre che li vogliate riconoscere".

Una sintonia bellissima ed è subito nata un'amicizia che spero continui nel tempo, e magari un giorno ospitare una mostra alla Casa delle Culture.

Le due opere donate sono arrivate alla Casa delle Culture per posta e le foto le trovate qui sotto. Se avete voglia di capire meglio l'arte del Collettivo, non fate altro che sfogliare questi siti (cliccare sul titolo):



Una galleria di immagini su La Repubblica online

Una mostra del 2014 e alcune Icone

La mostra del 2015 ed una segnalazione su Exibart

Un premio





Fundraising per catalogo Mostre "Artisti per Gaza"

Cari amici e colleghi,
care amiche e colleghe,

stanno arrivando alla Casa delle Culture molte opere artistiche donate per il progetto "ORE FELICI per i bambini di Gaza". La scadenza è fissata per il 30 Marzo 2016, "Giornata della Terra palestinese".
Le mostre itineranti si svolgeranno in tutta Italia. Le opere verranno donate, a scelta, a chi sottoscriverà un'adozione a distanza per un bambino/a di Gaza. La prima mostra si terrà alla Casa delle Culture, nel mese di Agosto 2016, con inaugurazione Domenica 7.
La nostra idea è quella di stampare un catalogo con le immagini delle opere e un testo di presentazione di ciascun artista donatore. E' una bella idea che valorizza il progetto e ci permetterà di raccogliere fondi da una larga cerchia di persone, che non avrebbero la possibilità di "barattare" un quadro con un'adozione a distanza, ma che potrebbero, con la modica spesa di qualche deca, acquistare il catalogo. 
Purtroppo il sistema capitalistico si mette di mezzo e ci impone di avere un capitale iniziale per stampare il catalogo. Soldi che noi dell'ACM non abbiamo (circa 6,000 €). La proposta è quella della raccolta fondi dal basso, piccole somme che tante persone versano e come la matematica insegna se moltiplichiamo il tanto anche soltanto per il numero 1, il risultato è tanto.
In questi tempi moderni questa operazione è denominata con un nome figo: "Crowdfunding" oppure "Fundraising". Ebbene sì, abbiamo deciso di avviare questa operazione. Come nostra abitudine, lo facciamo in modo artigianale, per evitare altri costi. Ci volete aiutare a diffondere e realizzare questa iniziativa?
Un modo di finanziare questo progetto e permetterne la realizzazione è quello di prenotare una copia, pagandola in anticipo. Il prezzo di copertina è di 50,00 €. Chi lo prenota in anticipo, lo pagherà con il 20% di sconto, a 40,00 € per ogni copia prenotata.

Per piccole somme, si può fare una ricarica telefonica sul numero dell'ACM: wind 339.8599708
Per bonifici:
Associazione Culturale Mediterraneo
via Nettuno, 1
98070 Acquedolci (Me)
Conto corrente presso: BANCA PROSSIMA
Filiale di Milano
Num. di conto corrente: 05000/1000/00117316
Coordinate bancarie IBAN: IT10 V033 5901 6001 0000 0117 316
Causale versamento: Sottoscrizione bambini di Gaza Catalogo
Grazie per l'attenzione e la disponibilità.

Ing. Farid Adly
presidente ACM-Casa delle Culture

venerdì 19 febbraio 2016

Marcello Merlino ed il suo "Istinto protettivo" per Gaza




Ci sono persone con le quali si crea una simpatia reciproca a prima vista, così senza un motivo razionale; soltanto per una sorta di comunicazioni intuitive. Uno di queste persone è sicuramente Marcello Merlino, pittore aderente al progetto Alchimia della Bellezza e socio operativo dell'associazione sorella, Homo Faber. 

Il suo tratto distintivo è caratterizzato da una miscellanea di astratto e figurativo, che lascia l'osservatore, più delle volte, sospeso nel vuoto, con una sensazione bellissima di perdita d'equilibrio, riportandolo ai tempi dell'infanzia ed ai giochi sulle giostre rotanti. 

La sua partecipazione all'iniziativa "ORE FELICI per i bambini di Gaza" rivela la sua anima solidale e la sua sensibilità artistica.
Titolo del quadro donato: "Istinto protettivo".

mercoledì 17 febbraio 2016

La diaspora palestinese per Gaza






Sabato sera di Gennaio. Eravamo otto a tavola. Un menù libanese a casa del dott. Talal. Tutti noi lo chiamiamo affettuosamente con il nome proprio, senza il cognome. Perché è unico nelle sue capacità di tessere relazioni e combinare incontri. Una serata piacevole, dove metà del tavolo sorseggiava vino rosso e l'altra si limitava all'acqua. Nel massimo rispetto reciproco. 
La discussione ha spaziato dalla Libia al Libano, dalla condizione della donna al terrorismo jihadista, senza dimenticare il dramma Palestina e la tragedia siriana. 

Un incontro che era un modo per capirci e comprendere che cos'è cambiato nelle nostre visioni politiche rispetto ai tempi lontani dell'università e della militanza. Ed è stato piacevole constatare che, anche se l'attivismo per alcuni comprensibilmente è calato, l'impegno a sinistra è rimasto saldamente mantenuto.
A metà cena è sopraggiunto il nono. Un arrivo che ha animato la discussione, spostando l'asse sulle politiche di Teheran. Contraddizioni in seno al popolo, si diceva una volta.

Il nostro incontro era stato organizzato per la presentazione del progetto "ORE FELICI per i bambini di Gaza". All'ultimo momento l'arch. Daoud Ismail non ha potuto partecipare e al telefono ci ha invitato a raggiungerlo, il giorno dopo, alla mostra dell'artigianato palestinese al Mudec, di via Tortona, Milano.

La nostra serata si è conclusa con i dolci libanesi e palestinesi e una tazzina di caffè arabo, dandoci appuntamento Domenica pomeriggio al museo.  

Al Mudec, un museo di arte moderna realizzato recuperando i capannoni della vecchia Ansaldo, sono andato con l'amico Michele Cannaò. Ci ha accolto Daoud con il suo eterno sorriso e gli abbracci di mediterranea prammatica. E mentre ci spiegava le caratteristiche dei diversi pezzi esposti dell'artigianato palestinese, ci ha mostrato anche il quadro, olio su tela, che ha preparato per i suoi fratelli di Gaza.

lunedì 15 febbraio 2016

"Il tempo nel tempo" di Calogero Corrao per i bambini di Gaza




Ci siamo conosciuti nel 2010, alla prima mostra del progetto Alchimia della Bellezza. Quello con Calogero Corrao è stato un incontro felice e proficuo, con momenti di grande intesa su diversi livelli, da quello umano e fraterno a quello artistico ed estetico. 

La sua presenza ha accompagnato tutto il percorso della Casa delle Culture ed è stato protagonista di molti progetti e iniziative nel territorio. Il suo percorso artistico gli ha conferito uno stile inconfondibile. 

Rivederlo alla Casa delle Culture, con il suo dono per i bambini di Gaza, è stato un piacere enorme. E' stata la conferma che la bellezza genera bellezza.

"Il tempo nel tempo", olio su tavola, 48 x 49,5 cm - 2015

Grazie, Calogero!

domenica 14 febbraio 2016

Acquedolci: Ripensare il Carnevale






Il Carnevale acquedolcese è un momento di gioia e di allegria per la città e l'impegno dei nostri carristi è apprezzato e riconosciuto in tutto il comprensorio. Si è consolidata una tradizione, che alla fine degli anni novanta ha registrato grandi successi.

L'edizione di quest'anno ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di giovani e meno giovani nella realizzazione di tre carri; tre infatti sono i gruppi concorrenti che hanno presentato progetti creativi: Lo Zodiaco, I Pirati ed i Paparazzi.

Profilo Fb del Gruppo Paparazzi

Profilo Fb del Gruppo LO Zodiaco


Le due sfilate di Domenica e Martedì hanno ottenuto un enorme successo di pubblico e il giudizio generale sui carri è stato più che lusinghiero. Non solo, ma i gruppi mascherati hanno fatto un salto di qualità, esprimendo una grande creatività e inventiva con "Falsi d'Autore" e "Le dame veneziane", che hanno ottenuto un riconoscimento pari merito da parte della Giuria. 
Falsi d'autore

Il successo delle sfilate, la bellezza dei tre carri e la partecipazione di massa del pubblico, arrivato da molte cittadine del comprensorio, ha convinto l'Amministrazione e gli organizzatori a prolungare la manifestazione alla giornata di oggi, rinviando il pronunciamento della Giuria alla giornata di Domenica 14 Febbraio, San Valentino. 

I soliti polemisti di professione, i furbetti del quartierino e gli sciacalli politicanti hanno tentato di creare un polverone di polemiche, inventando uno scandalo inesistente. Hanno tentato di rovinare una festa bellissima, che ha portato il nome di Acquedolci e la creatività dei carristi acquedolcesi alla notorietà non soltanto locale e regionale. Ma il loro intento è fallito e si sono trovati in una triste solitudine, senza però l'umiltà di chiedere scusa, alla città prima di tutto.

La giornata di oggi fornisce agli organizzatori un'occasione ed impone un obbligo: quello di ripensare il futuro del Carnevale Acquedolcese. La costituzione dell'associazione "Cittadella del Carnevale" e la formazione di una Giuria Tecnica sono stati due passi importanti verso la trasparenza e la corretta gestione di un evento simile. Ma questo non basta. 

Ho visitato ieri sera il capannone comunale e ho visto da vicino i tre carri. Ho notato l'abnegazione dei carristi che, ancora in tarda serata, sistemavano e miglioravano i loro "gioiellini". Da esterno a tutta l'organizzazione della manifestazione e da presidente dell'ACM, che ad Acquedolci organizza da 6 anni il progetto artistico "Alchimia della Bellezza", il mio giudizio è che la Giuria dovrebbe riunirsi di nuovo e valutare attentamente i giudizi espressi dei giurati, per cancellare ogni dubbio e silenziare, una volta per tutte, malumori e polemiche, assegnando un'ex equo di merito. Se questo passo venisse intrapreso in una forma di seria riflessione sulle sorti della manifestazione, per il futuro, sarebbe un'opportunità per tutta la città e una nuova pagina nelle relazioni tra le associazioni che operano sul territorio. E' un appello che rivolgiamo all'Amministrazione comunale, all'associazione "Cittadella del Carnevale" ed al presidente della Giuria Tecnica.

Un ripensamento che impongono le ragioni della Cultura, della convivenza civile e del buon senso. Il carnevale è un'occasione di divertimento e di sana satira, non di odio e polemiche.

Comunque vada, complimenti ai carristi per il lavoro compiuto e per il livello artistico, tecnico e creativo raggiunto!

Le immagini qui di seguite proposte sono state tratte da Internet. Chiunque rivendichi paternità delle foto, ce lo segnali per darne comunicazione ai nostri lettori.







venerdì 12 febbraio 2016

Nanni Zangla: "Verso l'ignoto"




Un fiume in piena. Nanni Zangla è una persona movimentata, non si ferma di fronte a qualsiasi ostacolo, irruente ed anche poco diplomatico. Ogni volta che ci incontriamo, ci scontriamo. Amichevolmente. 
Gli ripeto sempre che l'azione artistica ha bisogno di pacatezza, umiltà e dedizione. Ma lui vorrebbe bruciare le tappe o, forse, bruciare il mondo. 

Questa volta c'erano di mezzo i bambini di Gaza e lui mi è sembrato più riflessivo. La sua pirografia sta facendo passi in avanti, con tratto deciso e temi non banali. Come questo del dono per il progetto "Ore felici per i bambini di Gaza": "Verso l'ignoto", pirografia e acrilico, su legno multistrato di pioppo, 39,5 x 39,5 cm + cornice in legno incorporata.

I bambini di Gaza ringraziano.


giovedì 11 febbraio 2016

Lella Raimondi: un fiore per Gaza



Ogni volta che incontro Lella, la vedo col sorriso sul viso. Trasmette gioia e amore per i fiori e la bellezza anche nei suoi lavori. E' da tempo che non ci vediamo e l'altro giorno ha visitato la Casa delle Culture per esprimere la sua solidarietà con i bambini di Gaza. Ha portato un quadro elaborato per l'occasione con una tecnica che sta sperimentando in questa fase: la spatola su tela. 
Il risultato è sotto i vostri occhi, ma a vederlo dal vivo è più bello ancora. 
Grazie Lella Raimondi ed auguri per tutto!

mercoledì 3 febbraio 2016

Invito agli eventi con Nino e Gina

Sabato 6 Febbraio alle 17.00 e Domenica 7 Febbraio alle 10.00 saranno nostri ospiti Nino e Gina per presentare l'esposizione di Maschere/Imago da loro inventate e realizzate, in un percorso di vita insieme che dura da 50 anni. Pezzi d'arte unici che rimarranno in mostra alla Casa delle Culture fino al 29 Febbraio 2016.

Domenica alla Sala Consiliare, l'arte delle Maschere/Imago assume il suo ruolo, antico e moderno allo stesso tempo, di interpretazione e comunicazione, con l'azione scenica teatrale.

Ecco l'invito con tutti i dettagli del caso:



E' un evento eccezionale imperdibile! Non mancate!