Prosegue l'impegno in campo artistico dell'Associazione Culturale Mediterraneo (ACM). E' stato presentato, Domenica 4 Maggio 2014, alla Casa delle Culture il nuovo corso di Disegno tenuto dal prof. Giovanni Spinicchia. Il corso aperto a giovani e adulti sarà centrato sul metodo Ve.Ra.Di (Vedere - Ragionare - Disegnare), elaborato in tanti anni di insegnamento da parte del prof. Spinicchia.
L'inizio del Corso è fissato per il giorno sabato 17 Maggio 2014 alle ore 17.00, presso la Casa delle Culture - via Vittorio Emanuele II, 3/5 - 98070 Acquedolci (Me)
Il prof. Giovanni Spinicchia è coautore del volume: "Impara a disegnare" ed. Macro Edizioni. Ha insegnato Disegno a Roma, Firenze e in molte città siciliane, negli anni 60' ha elaborato il Metodo Ve Ra Di e lo ha applicato didatticamente nelle scuole di ogni ordine e grado e all'Accademia di Belle Arti di Firenze; nato a Firenze da genitori siciliani originari da San Fratello, attualmente ha lo studio a Reitano (Me).
Per informazioni dettagliate sulla quota d'iscrizione e sugli aspetti organizzativi, contattare l'Associazione Culturale Mediterraneo 0941.730053 - 339.8599708
Il Consiglio Direttivo ACM
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carissime e carissimi,
Domenica 4 Maggio 2014 alle ore 16.30, si terrà presso la Casa delle Culture la presentazione del prossimo corso di Disegno sotto la guida del Prof. Giovanni Spinicchia.
Il professore spiegherà con l'ausilio di una proiezione multimediale il metodo Ve-Ra-Di, per imparare a disegnare dal vero.
All'incontro sono invitati adulti e ragazzi, per valutare l'opportunità di iscriversi.
Il Corso si terrà sempre presso la sede della Casa delle Culture in via Vittorio Emanuele I, 3/5 - 98070 Acquedolci (Me)
Si raccomanda la puntualità, perché alle 18.00 nella sede avrà inizio la discussione sul film di Eric Rohmer, Racconto d'Estate.
Cordialmente.
Il Consiglio Direttivo ACM
Per info: 339.8599708
0941.730053
Il principale scopo del metodo non è quello di insegnare a disegnare, ma di educare a pensare e a ragionare sulle componenti reali, tratte dal modello dal vivo, da trasferire sulla carta.
Questa operazione di trasferimento dalla realtà visuale a quella grafica avviene per per mezzo di segni che chiamiamo linee, i quali concorreranno a ricomporre l’oggetto sul foglio. Il requisito principale per avviarsi all´analisi delle linee è la fiducia in se stessi, condizione necessaria per separarci dalla crescente sensazione di panico tutte le volte che iniziamo a disegnare. L’avversione nei confronti del disegno, “non so disegnare”, non ha giustificazioni all’interno di questa metodologia, la quale non fa appello a dei risultati estetici ma al corretto ragionare sulla forma e quindi sulle linee che la compongono.
Una delle caratteristiche più importanti di questa metodologia è proprio quella di imparare ad educare l’occhio a saper vedere, la mente a ragionare su ciò che vede e alla mano il compito di tradurre in segni ciò che l’occhio e la mente hanno elaborato. Saper leggere una forma, qualunque essa sia, nelle sue componenti lineari, è lo scopo principale di questa metodologia la quale si apre più all’intelletto che ai comportamenti di una mano. La mano può diventare una traduttrice consapevole delle forme in segni solo attraverso l´intervento della mente. Le forme reali se lasciate cogliere passivamnete solo dall´occhio, restituiscono delle linee disorganizzate e scorrette. Solo una mente capace di essere messa nella serenità di analizzare tutte quelle linee che compongono una determinata forma, puo portare ad un risultato formale corretto.
Il metodo si rivolge a:
● Adulti, nonostante l’età ognuno può aspirare a conquistare la possibilità di imparare a disegnare anche se tutto ciò dovesse servire per un proprio passatempo piacevole e che da sempre abbiamo desiderato.
● Studenti di ogni ordine e grado, che frequentano scuole artistiche, facoltà di Architettura nei diversi indirizzi e scuole professionali di grafica, video, moda, disegno industriale come l’ISIA.
● Insegnanti di scuole elementari, medie e superiori ad indirizzo artistico (+)
● Categorie artigianali che hanno necessità del disegno in fase progettuale, come falegnami, orafi, arredatori, vetrinisti e tutte quei mestieri che sentono che attraverso il disegno possono esprimere meglio le loro proposte progettuali o trasferire con immediatezza i suggerimenti della propria clientela. (+)
● Categorie professionali che elaborano disegni al computer senza conoscere nulla o poco del disegno a mano libera o che, nonostante la loro professione, sentono di avere ancora delle lacune. Ci riferiamo a designer, architetti, arredatori, modellisti, grafici editoriali e pubblicitari, e-designer, animatori in 2D e 3D, ecc.. (+)
Il metodo Ve.Ra.Di.© offre l’opportunità di imparare a saper disegnare allo stesso modo in cui ciascuno di noi ha imparato a leggere, scrivere e far di conto. Disegnare correttamente non vuol dire essere “artisti” così come scrivere e fare di conto correttamente non significa essere letterati o matematici.