giovedì 16 maggio 2013

Venezia: arriva la 55a Biennale d'Arte "Il Palazzo Enciclopedico"


Il blog langue. Ce ne rendiamo conto. Ma le ragioni ci sono tutte e non vanno nascoste. A collaborare siamo in pochi e la maggioranza si limita a sfogliarlo di tanto in tanto. non c'è dubbio che anche questo impegno è importante. Siamo arrivati ad una quota di visitatori di tutto rispetto, per il poco tempo di vita e soprattutto per la frequenza dell'aggiornamento. Per questo vi ringraziamo, di certo.
Ma lo diciamo con sincerità: la vostra partecipazione al dibattito sull'arte ed a contribuire ad alimentare il blog, con informazioni sulle iniziative d'arte nella nostra zona, è scarsa. Tranne poche e lodevoli eccezioni.

Siamo in forte ritardo sul completamento degli inserimenti delle gallerie fotografiche e dei video delle mostre di Alchimia della Bellezza. Ci vorrebbero dei volontari che mettessero a disposizione tempo e conoscenze, per caricare i file. Ci sono? Mah!

Ma noi continueremo la battaglia della condivisione dell'arte, perché crediamo che l'arte può vivere e crescere, nel territorio e nella società, soltanto se è un movimento collettivo, non individualistico.
Ne abbiamo fatta di strada, ma ce n'è ancora da percorrere. Andremo avanti, malgrado le resistenze.

Quest'oggi vogliamo ricordarvi un evento internazionale dell'arte: la Biennale di Venezia. Lo faremo chiedendo un aiuto ad alcuni amici critici di taratura nazionale. La Biennale aprirà i battenti il 1° Giugno 2013 e fino al 24 Novembre 2013. Le inaugurazioni saranno svolte il 29, 30 e 31 Maggio.

55. Esposizione Internazionale d'Arte

curatore Massimiliano Gioni
Artisti / Partecipazioni nazionali / Eventi collaterali
Il Palazzo Enciclopedico formerà un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale dei Giardini all’Arsenale con opere che spaziano dall’inizio del secolo scorso a oggi e con molte nuove produzioni, includendo più di 150 artisti provenienti da 37 nazioni. La Mostra sarà affiancata da 88 Partecipazioni nazionali, con 10 paesi presenti per la prima volta, e da 47 Eventi collaterali, promossi da enti e istituzioni, e organizzati in numerose sedi della città.

Cominciamo con il fornirvi il link al sito ufficiale dell'evento:

 Sito ufficiale della Biennale di Venezia

Ecco cosa scrive Arianna Di Genova sulle novità dell'evento:


Sono dieci i paesi “nuovi” che entrano a far parte della 55/ma Biennale d’arte di Venezia. Si va dalle Maldive alle Bahamas passando per l’Angola, la Costa d’Avorio e il Kosovo. Ma ce n’è uno in particolare su cui si sono accesi i riflettori: è il padiglione della santa Sede, alla sua prima volta in Laguna. Il Vaticano all’Arsenale, dunque: evidentemente fra dimissioni papali, fumate nere del conclave e pronostici sul futuro pontefice, l’anno 2013 segna un qualcosa di epocale per la Chiesa tutta.
Era stato il cardinal Ravasi ad annunciare l’apertura verso l’arte contemporanea, anzi più di un’apertura, una presenza in proprio. Così aveva affermato in tempi non sospetti, provocando non pochi dibattiti: “La nostalgia del sacro è rimasta però l’unico riferimento alla religione. Si torna sui segni sfregiandoli, ma senza temi alti e grandi narrazioni anche l’arte profana è diventata povera». La frase riprendeva ciò che disse Paolo VI agli artisti, circa cinquant’anni fa.
Ma cosa esporrà la Santa Sede? Ua manciata di artisti saranno chiamati a confrontarsi con temi cosmologici e della creazione, in una specie di revival delle “preoccupazioni filosofiche” che condussero alla realizzazione della Cappella Sistina. Il padiglione sarà ospitato in 500 metri dell’Arsenale, un tempo dedicati alle armerie, restaurati di recente con un milione di euro (soldi del Vaticano). L’usufrutto è per 26 anni. Poi, si vedrà.
Settecentocinquanta euro: è il budget del Padiglione della Santa Sede, al suo exploit nelle Arti Visive della Biennale di Venezia. Un budget definito in linea con i criteri di sobrietà del paese Italia, ma che, pur coperto da sponsor, non sembra in fondo così «leggero». A detta del suo curatore, Antonio Paolucci (direttore dei Musei Vaticani ed ex ministro al Mibac), la presenza della Santa Sede «si configurerà come un territorio aperto agli attraversamenti culturali e ai percorsi emozionali». Niente a che vedere con l’arte liturgica, anche se una riflessione tra creatività e fede è sempre la benvenuta. Il Vaticano partecipa alla 55/ma Biennale con le opere di Studio Azzurro, Josef Koudelka e Lawrence Carroll. Installazioni multimediali ispirate agli 11 capitoli della Genesi evocheranno i temi della creazione. Ad introdurli – negli appositi spazi in via di ristrutturazione dell’Arsenale – ci sarà un «Trittico» di Tano Festa ispirato al Michelangelo della Cappella Sistina (esposto nel 1964). «Un miracolo in diretta», ha commentato il presidente del Pontificio consiglio della cultura monsignor Ravasi che però, sul futuro del Padiglione e della sua presenza in Laguna, ha affermato: «Devo sentire cosa ne pensa papa Francesco». Il cardinale ha anche assicurato che «è stata lasciata la massima libertà alla agli artisti: non è – ha esemplificato – nessuno ha chiesto loro ‘fateci tre Crocifissi e tre Madonne’».



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