Oggi
alla Chiesa Madre di Acquedolci, si sono svolti i funerali dell'amico
Roberto Sterrantino.
Negli ultimi mesi è stato colpito da un male che lo ha
portato via. Ci manca il suo sorriso e la sua battuta pronta. Ma
soprattutto ci manca la sua capacità di realizzare opere d'arte con
un foglio e una biro. Un artista nato, con una sensibilità fuori dal
comune.
Ha realizzato opere uniche, che vanno dall'iper-realismo al
simbolismo fantastico. Opere come "Umor Nero" e "Vaso
di Pandora" sono diventate parte della storia dell'arte,
pubblicate in monografie e cataloghi e premiate in concorsi e
rassegne. Ha esposto una sua personale alla Casa delle Culture nel
Novembre 2011.
Ecco
cosa ne ha scritto la commissione di Giuria della mostra La Sicilia a
Milano siul tema "La mia idea di Sicilia", alla quale
Roberto ha partecipato con il suo inossidabile entusiasmo:
"La Commissione non può esimersi da esprimere una menzione speciale a due artisti che hanno dimostrato una particolare originalità e capacità formale nella realizzazione dell’opera....
E Roberto Sterrantino, per il segno particolarmente efficace, che ben racconta la violenza e lo sfregio alla terra siciliana".
"La Commissione non può esimersi da esprimere una menzione speciale a due artisti che hanno dimostrato una particolare originalità e capacità formale nella realizzazione dell’opera....
E Roberto Sterrantino, per il segno particolarmente efficace, che ben racconta la violenza e lo sfregio alla terra siciliana".
Per ricordarlo, oggi la Casa delle Culture è rimasta aperta tutto il giorno e una candela per Roberto è stata accesa, simbolo di amicizia e di ricordo per il compianto artista.
Riposa in pace,
Roberto!
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