Nella bella cornice della Sala consiliare del Comune di Acquedolci, si è svolta la festa d'inaugurazione delle mostre dei Ventura: Ben e Francesca. Padre e figlia si sono presentati al folto pubblico con i loro quadri e colori, con le loro sperimentazioni e ricerche, ottenendo gradimento e apprezzamenti.
A condurre le fila della presentazione è stata la vice presidente dell'Associazione Culturale Mediterraneo, dott.ssa Rosalia Di Giorgio: ha dato un cenno al progetto Alchimia della Bellezza, che dal Settembre 2010, senza interruzione, arricchisce il panorama culturale dei Nebrodi, con sempre più nuove mostre mensili. Un progetto nato per dare una mano ai giovani artisti, visibilità e riconoscimento a quelli affermati e soprattutto mettere le basi per la costituzione di un Museo d'Arte Contemporanea dei Nebrodi.
Alla cerimonia era presente il sindaco, neo confermato Avv. Ciro Gallo, che ha dato un sincero saluto agli artisti e spiegato le motivazioni del sostegno che la sua amministrazione ha dato al progetto artistico dell'ACM. "La crescita di una società dipende anche dalla sua produzione culturale e il lavoro messo in piedi dall'Associazione Culturale Mediterraneo è uno sforzo impareggiabile, che dà un segno della vitalità di questa città. Vedere la Sala Consiliare piena di gente, accorsa per partecipare ad un evento altamente culturale è motivo di orgoglio per noi amministratori che abbiamo creduto nel lavoro sociale delle associazioni".
Tre sono stati i relatori che hanno analizzato i lavori dei due artisti acquedolcesi. Il pittore anglo-siciliano, John Picking, il professore Mannelli e il professor Antonio Cesareo.
John Picking ha detto del lavoro di Ben Ventura: "E' un artista che non si ferma con il successo di un certo dipinto che potrebbe suggerire il consolidamento di stile e la ripetizione di opere con un certo linguaggio pittorico consolidato. Ventrua, con la passione per la ricerca e l'esperimento, va sempre avanti, prendendo rischi necessari sulla strada delle nuove scoperte, di quella pittura vera e vitale".
Di Francesca Ventura, la figlia dottoranda in Veterinaria, è stato detto: "Vivendo e crescendo tra matite colorate, tele e colori, Francesca ha maturato una coscienza artistica tale da poter esprimere il suo talento naturale. I suoi studi scientifici le permettono di avvicinarsi al mondo dell'arte con una connaturata attenzione alla tecnica ed allo studio dei particolari, allo stesso tempo l'arte è nel suo cuore, e dal cuore parla alla mente che le permette di creare con i colori armoniose opere".
"La giovinezza anagrafica di Francesca ventura non tragga in inganno sulle attuali potenzialità della stessa, il fascino che lei prova per l'arte è innato. Esprime una fresca visione che lascia trasparire i germogli di una sicura evoluzione". (Professor Mannelli)
Il professor Antonio Cesareo ha fatto una disamina critica dei dipinti di Ben Ventura ravvisando nei suoi lavori una visione ottimistica della vita, a partire da constatazioni dure sull'esistenza umana su questa terra: "Una spiaggia orlandina che ricorda un "Day After" posta come punto iniziale di una nuova civiltà, ove... l'assenza dell'uomo, in una natura che sta risettandosi, lascia spazio ad un futuro che fa sperare in un'alba di un nuovo giorno".
I lavori della giornata si sono conclusi con la consegna dei quadri che i due artisti della precennte mostrra mensile, Rosetta Lo Vano e Marcello Merlino, hanno donato al costituendo Museo d'Arte Contemporanea.
Le due mostre personali dei Ventura rimarranno aperte al pubblico nei locali della Casa delle Culture fino al 31 Maggio 2012, con orario di apertura al pubblico dalle 16.00 alle 20.00 tutti i giorni. Compreso i festivi.
Il Consiglio Direttivo ACM
Alcuni momenti dell'inaugurazione: gli interventi di
John Picking, Prof. Cesareo e Prof. Mannelli
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