sabato 30 luglio 2016

Locandina della prima inaugurazione "Artisti per Gaza"

Locandina inaugurazione Acquedolci (Me)


Domenica 7 Agosto 2016 alle ore 18.30 si terrà l'inaugurazione della mostra "Artisti per Gaza", presso la Casa delle Culture e lo spazio antistante, in via Vittorio Emanuele II, 3/5 - Acquedolci (Me)

Il gruppo teatrale ACM presenterà una performance artistico-musicale ispirata ai temi della solidarietà internazionale, all'infanzia e alla questione palestinese, con la partecipazione di Viviana Princiotta, Benedetta Ziino e Amerigo Kashbur.

Sono stati invitati a partecipare esponenti politici e personalità della cultura regionali e nazionali. Saranno presenti inoltre molti artisti dei Nebrodi.

Gli artisti donatori sono stati 73, capitanati dal grande Dario Fo, premio Nobel per la Letteratura 1997, artisti provenienti da ben 10 nazionalità diverse: dall'Italia, dall'Europa e dal Mediterraneo.

Il manifesto della campagna di adozioni a distanza di bamibini/e di Gaza è stato ideato e designato dall'illustratrice internazionale Giulia Orecchia, premio Andersen 1997.

La mostra sarà itinerante e girerà la Sicilia e l'Italia. Appuntamenti prefissati: Milano e dintorni Novembre 2016, Varese 10 Dicembre 2016.

Partecipate e invitate i vostri amici a partecipare.


martedì 26 luglio 2016

Artisti per Gaza: in 73 hanno donato le loro opere


(disegno originale di Dario Fo "In ricordo della strage di Gaza")

Domenica 7 Agosto 2016, alle ore 18.30, sarà inaugurata alla Casa delle Culture la mostra "Artisti per Gaza".

Ecco l'elenco dei 73 artisti donatori, secondo l'ordine del Catalogo:

Dario Fo 
Sergio Staino 
Vauro 
Dario Ghibaudo 
Davide Neuhayserer 
Fawzi Al Delmy 
Vincenzo Dazzi 
Michele Cannaò 
Togo
Magda Castel
Marcello Merlino 
Franco Brancatelli 
John Picking 
Gisela Wendy Krugër 
Roberto Cottone 
Lilli Blanco 
Salvatore Morello
Calogero Reitano
Teresa Regalbuto
Aldo Zisa
Alessandro Maio
Salvatore Sicilia 
Suad Ellaba 
Alvaro
Gianni Gregorio 
Hossein Hosseinzadeh
Enzo Rizzo
Nino Santomarco
Calogero Corrao
Ben Ventura
Ever Maraspin
Angelo Restifo
Alba La Mantia
Giulia Orecchia
Angela Maria Russo
Antonella Papiro
Michelangelo Cannizzaro
Carmela Ricciardi
Masina Vernagalli
Daoud Ismail
Eduardo Mono Carrasco
Jean Jaques Boutier
Mario Biffarella
Giuseppe Coci
Antje Laxgang
Nadia Odeh
Melina Tricoli
Enzo Russo
Lella Raimondi  
Maria Cristina Digiovanna
Salvatore Lombardo
Caterina D'Errico
Antonia Sapone
Mimmo Lombezzi
Raouf Gharbia
Bros
Felicia Lo Cicero
Roberto Mordini
Adolfo Susio
Erika Bagazzi
Nanni Zangla
Mimma Nicolosi Palana
Marzia Devoto
Lucia Alf Trassari
Nicola Chiaromonte
Nino Pracanica
Bruna Orlandi
Isabella Balena
Marco Costa
Innocenzo Gerbino
Nanni Fontana
Cinzia D'Ambrogi
Grazia Bucca   


sabato 9 luglio 2016

Performance "l'Arte, antidoto contro la paura".




Freedom Tree - Albero della Libertà
(opera donata alla campagna Artisti per Gaza; vedi scheda in fondo)


Giovedì 14 Luglio 2016 si terrà ad Acquedolci una performance a cura della prof.ssa Marzia Devoto, docente di Design presso il Politecnico di Milano. 

L'Associazione Culturale Mediterraneo - Casa delle Culture, in collaborazione con Il Geranio, organizza giovedì 14 Luglio 2016 alle 19.30 un incontro sul tema: "L'Arte, antidoto contro la paura".

In una location di prestigio, l'Angolo del tè sul prato, lato mare del rinomato complesso turistico "Il Geranio", si svolgerà un'azione artistica che darà la possibilità ai partecipanti di diventare protagonisti e non soltanto degli spettatori.

La prof.ssa Marzia Devoto, docente di Design al Politecnico di Milano, presenterà una performance che coinvolge il pubblico per far conoscere le potenzialità curative insite nell'azione artistica.

La manipolazione dell'argilla, dietro la guida della professoressa Devoto, diventa un'esperienza sensoriale; rispettando le indicazioni impartite, ciascuno dei partecipanti compierà un percorso che non modificherà soltanto la forma della materia ma anche la visione della realtà che ci circonda.

La prof.ssa Marzia Devoto partecipa alla campagna "Artisti per Gaza", con l'opera donata: "Freedom tree" (vedi foto in alto)

Partecipazione gratuita aperta a tutti. Piccoli e grandi.

Seguirà cena presso lo stesso Ristorante "Il Geranio".

Per info: 339.8599708





Lo Staff Comunicazione ACM-Casa delle Culture



Scheda dell'opera "Freedom Tree":

FreedomTree
(terracotta cm 23x13)

Recentemente, nei disegni dei bambini di Gaza, le immagini oltre a rappresentare i bombardamenti, la distruzione di case e scuole, mostravano la distruzione e lo sradicamento degli Ulivi.
In alcuni disegni le piante di ulivo venivano rappresentate di proporzioni distorte, tronchi e frutti enormi. In altri invece, grosse ruspe sradicavano ulivi, con la stessa angoscia di esseri umani sanguinanti abbandonati nei cortili delle case diroccate.

La pianta di Ulivo per i palestinesi è il simbolo di Vita.
Non solo perché dagli ulivi essi ricavano di che vivere, ma anche per il significato inconscio legato al senso di radicamento nella propria terra e di volontà a nascervi, crescerci, a riprodursi con naturalezza.
Ogni Ulivo sradicato non è altro che l’oggettiva ferita dell’occupazione e della mancanza di libertà e giustizia, ciò non fa che accrescere il disagio, la distanza e l’odio contro gli oppressori.
Una catena che non si spezza.

Rigenerazione è la parola chiave che contraddistingue questa forma sinuosa, una mano che dalla terra nasce, portando con se il suo frutto verso l’alto, con tutta la dignità che serve per svilupparsi, con le sue radici che ancora una volta, per legge biologica, prendono vita dalla terra.



giovedì 7 luglio 2016

Una candelina per Roberto




Oggi alla Chiesa Madre di Acquedolci, si sono svolti i funerali dell'amico Roberto Sterrantino.

Negli ultimi mesi è stato colpito da un male che lo ha portato via. Ci manca il suo sorriso e la sua battuta pronta. Ma soprattutto ci manca la sua capacità di realizzare opere d'arte con un foglio e una biro. Un artista nato, con una sensibilità fuori dal comune. 

Ha realizzato opere uniche, che vanno dall'iper-realismo al simbolismo fantastico. Opere come "Umor Nero" e "Vaso di Pandora" sono diventate parte della storia dell'arte, pubblicate in monografie e cataloghi e premiate in concorsi e rassegne. Ha esposto una sua personale alla Casa delle Culture nel Novembre 2011. 

Ecco cosa ne ha scritto la commissione di Giuria della mostra La Sicilia a Milano siul tema "La mia idea di Sicilia", alla quale Roberto ha partecipato con il suo inossidabile entusiasmo:
"La Commissione non può esimersi da esprimere una menzione speciale a due artisti che hanno dimostrato una particolare originalità e capacità formale nella realizzazione dell’opera....
E Roberto Sterrantino, per il segno particolarmente efficace, che ben racconta la violenza e lo sfregio alla terra siciliana".

Per ricordarlo, oggi la Casa delle Culture è rimasta aperta tutto il giorno e una candela per Roberto è stata accesa, simbolo di amicizia e di ricordo per il compianto artista.



Riposa in pace, Roberto!



lunedì 4 luglio 2016

Cerimonia di consegna del quadro dono di Brancatelli



Il patrimonio artistico del futuro MAC-Nebrodi (Museo di Arte Contemporanea dei Nebrodi) si è arricchito di un altro quadro di un alto valore simbolico.
C'è stata infatti Domenica 3 Luglio 2016 la cerimonia di consegna del quadro-dono dell'architetto Franco Brancatelli, in seguito alla conclusione della sua mostra personale presso la Casa delle Culture, lo scorso mese di Giugno.

Alla fine della festa di inaugurazione della mostra di Maria Cristina Digiovanna, il presidente dell'ACM, ing. Farid Adly ha ricevuto dalle mani dell'artista il quadro che simboleggia la solidarietà tra nord e sud del Mediterraneo e esprime la convinzione che il Mediterraneo è la culla delle civiltà.
Un'opera realizzata nel 2015 e con la quale l'arch. Brancatelli ha partecipato alla Rassegna non competitiva La Sicilia a Milano "Mediterraneo senza confini".

Alla presenza di un numeroso e qualificato pubblico, la consegna si è conclusa con un applauso scrosciante per la bellezza dell'esecuzione e la profondità del messaggio.

Il presidente dell'ACM ha ringraziato l'artista per il suo dono e si è congratulato con le capacità tecniche ed espressive e lo ha spronato a continuare questo percorso degli Omini, figure indistinte che esprimono in realtà un collettivo interrogativo sui destini dell'umanità, inducendo lo spettatore a riflettere.

L'arch. Brancatelli ha preso l'occasione per ringraziare l'ACM ed il suo presidente che hanno operato ed operano a sprovincializzare la Cultura del territorio, creando relazioni con altri ambiti nazionali e internazionali.