Grande fermento d'arte!
La seconda Rassegna è partita alla grande, malgrado vento e pioggia. Inaugurazione all'interno della Casa delle Culture, con molti amici artisti e un affezionato pubblico. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell'evento.
Tele, foto, vignette e sculture. 23 partecipanti con ospiti d'onore di grande levatura: Dario Fo, Sergio Staino e la tunisina Nadia Khiari.
Il presidente ACM, Ing. Farid Adly, ha voluto sottolineare l'aspetto internazionale della seconda edizione della rassegna LA SICILIA A MILANO, sul tema Mediterraneo senza confini". Oltre alla vignettista tunisina, hanno partecipato, infatti, un pittore palestinese, un fotografo libico e una pittrice spagnola. Tra gli artisti italiani partecipanti, oltre a quelli siciliani, due sono di Milano e una di Roma.
Il tema è stato interpretato nelle sue più ampie accezioni: il Mediterraneo culla delle civiltà, luogo delle contraddizioni, ponte tra i popoli che lo hanno percorso nel passato e muro per la fortezza Europa. La corda della creatività artistica è stata pizzicata a dovere dal tema e sono state realizzate opere di un livello interessante, con punte di eccellenza.
questa seconda edizione non è competitiva e quindi tutte le opere esposte saranno presenti sia al Monastero di Fragalà di Frazzanò (dal 23 Agosto al 7 di Settembre 2015 e poi all'EX-Fornace di Milano, nella centrale movida milanese dei Navigli (dal 4 al 20 Novembre 2015.
I quadri del maestro Dario Fo e dell'Arch. Franco Brancatelli sono stati donati all'ACM.
Si ringraziano gli sponsor studio di consulenza commerciale Barbuzza di Sant'Agata Militello e la stamperia Publigrafica di Ciro Carbonetto.
Si ringrazia per la disponibilità la ditta di trasporti Benedetto Carroccetto e il Comune di Santo Stefano di Camastra.
Un grazie particolare a tutti gli amici che hanno salvato l'impianto di amplificazione, durante il nubifragio che ha colpito Acquedolci proprio 10 minuti dell'inizio dei lavori. Non cito i loro nomi, per non dimenticarne qualcuno.
La seconda Rassegna è partita alla grande, malgrado vento e pioggia. Inaugurazione all'interno della Casa delle Culture, con molti amici artisti e un affezionato pubblico. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell'evento.
Tele, foto, vignette e sculture. 23 partecipanti con ospiti d'onore di grande levatura: Dario Fo, Sergio Staino e la tunisina Nadia Khiari.
Il presidente ACM, Ing. Farid Adly, ha voluto sottolineare l'aspetto internazionale della seconda edizione della rassegna LA SICILIA A MILANO, sul tema Mediterraneo senza confini". Oltre alla vignettista tunisina, hanno partecipato, infatti, un pittore palestinese, un fotografo libico e una pittrice spagnola. Tra gli artisti italiani partecipanti, oltre a quelli siciliani, due sono di Milano e una di Roma.
Il tema è stato interpretato nelle sue più ampie accezioni: il Mediterraneo culla delle civiltà, luogo delle contraddizioni, ponte tra i popoli che lo hanno percorso nel passato e muro per la fortezza Europa. La corda della creatività artistica è stata pizzicata a dovere dal tema e sono state realizzate opere di un livello interessante, con punte di eccellenza.
questa seconda edizione non è competitiva e quindi tutte le opere esposte saranno presenti sia al Monastero di Fragalà di Frazzanò (dal 23 Agosto al 7 di Settembre 2015 e poi all'EX-Fornace di Milano, nella centrale movida milanese dei Navigli (dal 4 al 20 Novembre 2015.
I quadri del maestro Dario Fo e dell'Arch. Franco Brancatelli sono stati donati all'ACM.
Si ringraziano gli sponsor studio di consulenza commerciale Barbuzza di Sant'Agata Militello e la stamperia Publigrafica di Ciro Carbonetto.
Si ringrazia per la disponibilità la ditta di trasporti Benedetto Carroccetto e il Comune di Santo Stefano di Camastra.
Un grazie particolare a tutti gli amici che hanno salvato l'impianto di amplificazione, durante il nubifragio che ha colpito Acquedolci proprio 10 minuti dell'inizio dei lavori. Non cito i loro nomi, per non dimenticarne qualcuno.
Ciao Farid,
RispondiEliminaGrazie, anche se assente, per quell'avvenimento che ha visto Reitano, il giorno 1 agosto in "Asimmetrie strumentali e incolpevoli" a cura dell'Architetto e storico dell'arte,Nuccio Locastro. Presenze emergenti che hanno conosciuto e conoscono il prezzo alto da pagare, per essere interpreti di messaggi visivi che abbiano un senso che non sia passatempo, protagonismo a buon mercato, ricerca di consensi, circolo e centro "culturale". Circoli attivi per nobili intenzioni, e guai se cosi non fosse, per tutti quelli che sentono il desiderio di raccontare e di raccontarsi; un conto sono le intenzioni, un altro sono i risultati. Farid, gli autori veri, cosi come i giovani dipendenti da studi d'arte, assai spesso si sentono opachi, incerti, in ballottaggio fra mille contraddizioni. Credono in un rapporto sempre più diretto ed esclusivo tra loro e le cose dell'arte, ed accade che mentre dipingono alcune cose perdano il loro senso, sentono che l'idea che si erano fatta di quella cosa, forse era falsa o è falsa la cosa nel senso che essa ha. Quello che viene fuori non è neppure chiaro a loro stessi. Ci sono autori che sentono il bisogno per una loro innata sensibilità percettiva, di avventurarsi all'estremo vertice del sapere umano ; ed essere tra i primi a percepire il rinnovamento - forma indispensabile e vitale di sviluppo - che darà, con lo studio approfondito, con una razionale analisi critica, con una individuazione precisa dei termini e delle formule rinnovatrici, nuova fisionomia alla civiltà, nel suo lento ma continuo evolversi. In poche parole,Farid, nelle pareti del tuo centro brillano i limiti quale sviluppo massimo delle debolezze formali che caratterizzano i tuoi autori, che allucinati dalle intenzioni, perdono il controllo sulla forma:......."ad un poeta sgrammaticato preferiamo di gran lunga un grammatico di dubbia poesia ( lirica dama, il cui preciso indirizzo non seppe scovare neppure la grande intuizione del Croce)" : Dino Pasquali- note critiche ad una Personale di G.Spinicchia- Brescia- 1985- a Cura di Elvira Casa Salvi.