Comunicato Stampa
(con preghiera di pubblicazione)
Il teatro come scuola. Nella mattinata di Sabato 12 Dicembre 2015, lo spettacolo “L'Antigone delle Città” è stato rappresentato dal Gruppo teatrale ACM al Palauxilium di Sant'Agata Militello. Ottocento studenti di tutte le scuole superiori della città hanno aderito alla proposta avanzata dall'Associazione Culturale Mediterraneo.
In due turni, gli studenti hanno seguito in silenzio lo scorrere delle azioni sul palco e sullo schermo. Il tema, infatti, lo richiedeva questo silenzio, per recepire meglio il messaggio forte e determinato della piece teatrale: la lotta contro la mafia, che ha visto cadere sotto il piombo della criminalità organizzata servitori dello Stato, uomini politici, giovani militanti, sindacalisti ed altre vittime innocenti, deve vincere grazie al risveglio della società civile ed al vento del cambiamento.
L'Antigone delle Città, sceneggiatura e regia di Mariangela Gallo, si struttura su diversi registri e impiega diverse tecniche comunicative; uno spettacolo multimediale nel vero senso della parola, che evoca le tragedie greche per attualizzarle ai drammi della vita quotidiana di ieri e di oggi. Recitazione, mimo, canto, musica, video, coreografie e danza si amalgamano uno all'altra per dare forza ad un'azione educativa che mira al raggiungimento ideale di una società più giusta e più solidale e che mette al primo posto la legalità ed il rispetto per le norme.
Un escursus sulla storia d'Italia, dal 1948 ad oggi, cadenzata da stragi e eccidi, viene rappresentato con riferimenti letterari alti (Vincenzo Consolo, Ignazio Buttitta e Giulio Stocchi...) e gesti semplici della vita quotidiana, esprimendo nel contempo il dolore e la speranza e invocando nei vivi la necessaria determinazione per non soccombere alla malvagità del facile arricchimento.
La regista Mariangela Gallo ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti e per la massiccia partecipazione degli studenti: “Il teatro ha una funzione educativa di forte impatto emotivo e per le giovani generazioni ha il ruolo di moltiplicatore del loro grado di assimilazione delle tematiche affrontate e dà un impulso alla riflessione. Il nostro teatro amatoriale utilizza le metodologie del TdO che induce gli attori ad amalgamare gli insegnamenti di due scuole di pensiero: quella dello straniamento e quella dell'identificazione. Credo di essere nel giusto quando affermo che i nostri attori e attrici hanno interpretato i ruoli assegnati con grande capacità e perizia, trasmettendo al pubblico un messaggio di speranza. Un grazie sincero a ciascuno di loro, perché la nostra è un'azione di volontariato e la soddisfazione più grande è nel raggiungere gli obiettivi”.
Sul palco sono saliti gli attori e le attrici del Gruppo Teatrale ACM:
Franca Casaraona, Mariella Giambò, Nunziatina Spina, Rosetta Marino, Benedetta Ziino, Viviana Princiotta (cantante), Fulvia Russo, Chiara Zenone, Amerigo Kashbur, Antonio Latteri, Giuseppe Merlo e Emiliano Kashbur.
Si ringraziano le direzioni scolastiche che hanno approvato la partecipazione degli studenti, le suore di Maria Ausiliatrice ed il Service luci ed audio-video ARKA di Antonio Barone.
LO Staff comunicazione ACM
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