Domenica 12 Giugno 2016 alle 18.30 si è tenuta alla Casa delle Culture l'inaugurazione della mostra personale di Franco Brancatelli: "OMINI ed altre storie".
E' stata una grande iniziativa, per il pubblico selezionato e colto, per la location e soprattutto per la grande valenza delle opere esposte, pensate e realizzate dalla ferma mano di uno tra i più bravi artisti della nostra provincia.
All'evento erano presenti, tra gli altri, gli artisti aderenti al progetto Alchimia della Bellezza: Giuseppe Coci, Nicola Chiaromonte, Lella Raimondi, Angelo Restifo, Felicia Lo Cicero, Nanni Zangla, Adolfo Susio e Ben Ventura; la poeta Mariella Giambò e la scrittrice Rosaria Micale, Melina Bevacqua della direzione della Fondazione Mancuso, il presidente della Pro Loco, Ciro Artale, diversi attori e attrici del Gruppo teatrale ACM, tra i quali citiamo Teresa Carrara, Viviana Princiotta e Antonio Latteri.
A rappresentare l'Amministrazione Comunale è intervenuto il vice sindaco, Salvatore Natoli e l'Assessora Rosa Longo.
Franco Brancatelli vive e lavora a Longi (Me)
Arte ed architettura sono per
Brancateli duu facce della stessa medaglia. La passione e la
professione si sono arricchite a vicenda, per fondersi nella terza
dimensione della personalità del nostro: l'insegnamento.
Da diversi anni si occupa con impegno
di Arte sacra, ha curato l’allestimento di alcune mostre di rilievo
nazionale, nonché la progettazione di arredi liturgici e ha dipinto
tele e tavole per diverse chiese della Sicilia.
Dal punto di vista pittorico ha
elaborato una tecnica grafica (matita colorata) per la realizzazione
di prospettive di paesaggio aventi notevole valore descrittivo e
documentario. Brancatelli si è cimentato in un lavoro certosino, le
tavole del Parco, che denota una bravura tecnica di alto livello e
una ricerca sul territorio e le sue bellezze, paesaggistiche e
culturali.
Esprime la propria dimensione creativa
con opere dal carattere metafisico e soprattutto con gli originali
“Omini”, rosse creature che popolano ed indagano un mondo
surreale, parlandoci della natura umana.
Gli “Omini”, queste creature rosse
immaginate da Brancatelli, esprimono l'innocenza dei bambini che
guardano al mondo con un occhio scrutatore, per capirlo, decomporlo e
ricostruirlo, e con questo sguardo trasmettono allo spettatore il
ribollire del mondo interiore dell'artista e la sua visione
immaginifica per la salvezza dell'umanità.
La creatività del nostro artista si
esprime, su tela e su carta, col pennello e con le matite colorate,
in quadri di surralismo riflessivo raffiguranti un'umanità errante
alla ricerca di se stessa, in un mondo metafisico irreale e
inesistente, ma che rispecchia le nostre angosce quotidiane di fronte
ai misteri che non riusciamo a districare o alle problematiche
difficili da sciogliere.
Gli Omini di Francesco Brancatelli sono
gli “Altri” che provocatoriamente inscenano, su un livello visivo
diverso, le sfide della mente, per costringerci, col sorriso sulle
labbra, a meditare e dialogare con l'artista sull'invisibile che si
tramuta in piccoli gesti, corse, salti, sonno, fiacca, risveglio,
azioni individuali e collettive, con la quasi immancabile presenza di
scale e corde. Un mondo paralleo che comunica, ammonisce e
punzecchia, ma non ha mai l'effetto di un pugno nello stomaco.
Il presidente Farid Adly ha illustrato le attività molteplici che l'Associazione ha programmato e sta programmando per tutto il 2016. presentazione di libri, il gruppo teatrale e le mostre d'Arte. Ha annunciato la prossima pubblicazione del Catalogo di Artisti per Gaza, l'azione di solidarietà internazionale che ha visto la partecipazione di 73 artisti di tuta Europa e del Mediterraneo, oltre che artisti Italiani, capitanati da Fo, Staino e Vauro, Togo, Alvaro, Rizzo, Cannaò, Ghibaudo, Bros, Carrasco e Al-Delmi. Del nostro territorio, hanno aderito: Brancatelli, La Mantia, Zisa, Maio, Trassari, Restifo, Biffarella, Zangla, Russo, Mordini, Tricoli, Sapone, Chiaromonte, Morello, Ricciardi, Vernagalli, Susio, Ventura, Blanco, Santomarco, Raimondi, Coci, Lombardo, Picking, Digiovanna, Papiro, D'Errico, Corrao, M. Merlino, Lo Cicero, Gregorio, Regalbuto, Nicolosi Palana, Reitano, Gerbino, Pracanica.
Un pubblico numeroso che ha riempito i locali della Casa delle Culture ed ha invaso la strada, per ammirare e discutere di BELLEZZA.
L'ACM ha infine offerto un buffet d'eccellenza.
Altra Cultura, altro che falsa-cultura, come va in giro a raccontare un certo invidioso analfabeta. Purtroppo nelle realtà piccole di provincia, c'è chi guarda al mondo dal buco della serratura dei propri interessi personali egoistici e tutto quello che esula da questo spazio, non conta.
(Casa delle Culture stracolma di pubblico)
(Il momento d'inizio)
(pubblico affezionato, colto e attento)
(Il pittore insieme al presidente e all'assessora)
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