Una delle 15 opere che dovevano dare lustro al 150° anniversario dell'Unità d'Italia, l'ammodernamento del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio sullo Stretto, ha subito un brusco stop.
"Bamboli non c'è una lira!". Carlo Taranto nelle riviste dell'italietta anni '50 ironizzava su una nazione che mancava di tutto, ma nell'Italia della crisi e dei tagli tremontiani, non si trovano nemmeno quattrini per dare un tetto ai Bronzi di Riace.
I guerriglieri ritrovati 30 anni fa rimangono in perenne restauro, depositati da due anni, supini, nell' "Astronave", orrido trapezio di cemento armato che ospita il Consiglio regionale della Calabria. "Enorme successo di pubblico (si era deciso di non chiedere il biglietto per visitare il cantiere del restauro): oltre 100 mila visitatori per il 2010", precisa la Sovrintendente Beni Culturali per la Calabria, Simonetta Bonomi.
Cos' un'opera artistica unica al mondo, le statue in bronzo meglio conservate dell'antichità, paragonabili solo al Posiedon di Capo Artemisio del Museo di Atene, rimangono parcheggiate.
Storia esemplare dall'Italia incompleta.
La voce sui Bronzi di Riace nel sito di Wikipedia: (clicca qui)
I Bronzi testimonial in uno spot di pubblicità turistica della Regione Calabria
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