Dalla Gazzetta del Sud
6 Giugno 2012 pag. 38
Acquedolci: Iniziativa dell'ACM
Ritorna in "vita" un murales realizzato quasi trent'anni fa
Giuseppe Romeo
Acquedolci
"Chi non ha memoria, non avrà futuro!" E' questo il motto che ha spinto ad intraprendere un nuovo cammino artistico collettivo. L'Assocazione Culturale Mediterraneo (Circolo ARCI) presieduto da Farid Adly, in collaborazione con molti soggetti individuali e collettivi, pubblici e privati, sta riportando alla luce un tesoro dell'arte e della memoria artistica ad Acquedolci: Dino Sauro, un murales realizzato nel 1984 da due giovani, allora ventenni, sul muro di sostegno della discesa verso la stazione ferroviaria del centro nebroideo. Uno dei due ragazzi, Delfo Artino, è scomparso prematuramente in un incidente stradale a Torino. L'altro, Mario Falci, è un architetto che vive e opera a Milano.
"Il progetto "Afrodite" - afferma Farid Adly - mira a salvaguardare e tenere viva la memoria delle espressioni artistiche ad Acquedolci. Con il contributo di Roberto Gentile e Benedetto Ventura siamo riusciti a rintracciare il disegno originario del murales ed a pianificare la sua realizzazione rispettando il bozzetto iniziale. E' stata richiesta l'autorizzazione comunale per l'utilizzo del muro, per chi il 28 e 29 Luglio volontari , artisti saranno impegnati nella pulitura del muro mentre il 4 e 5 agosto sarà realizzata l'opera...
L'ACM, sottolinea il presidente, sta mobilitando molti volontari e artisti che metteranno a disposizione gratuitamente il loro tempo e le loro capacità e saranno menzionati in una targa ricordo dedicata alla memoria di Delfo Artino. "Metter ein campo questa operazione, però, comporta dei costi anche se ridotti che sono stati quantificati in circa 2.000 Euro che si spera di raccolgiere con delle elargizioni volontari da parte dei cittadini".
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