giovedì 7 luglio 2011

Nuovo Soldo: "Galeotto fu Militello Rosmarino..."; a proposito della mostra del maestro John Picking

Il maestro John Picking davanti ad un suo quadro
nei locali della Casa delle Culture



La recensione su "Il Nuovo Soldo" (clicca qui):







In Via Vittorio Emanuele ad Acquedolci è stata presentata domenica 3 luglio la mostra personale dell’artista John Picking.


di Francesco Carini (versione riveduta e corretta a cura di Alchimiadellabellezza)


Artefice ed organizzatore dell’evento è stato l’ingegnere e giornalista Farid Adly, presidente dell'Associazione Culturale Mediterraneo (ACM), che ospiterà le opere del maestro inglese fino al 31 Luglio alla “Casa delle Culture”. Numeroso il pubblico e gli artisti presenti, alcuni dei quali sono intervenuti raccontando storie di vita vissuta ed aneddoti legati a colui il quale è ritenuto il più grande artista dei Nebrodi, oltre che pittore di fama internazionale.
Ha partecipato anche il sindaco acquedolcese Avv. Ciro Gallo, il quale ha ricordato l’importanza fondamentale che hanno assunto le mostre organizzate mensilmente dall'ACM, nei locali della Casa delle Culture, ormai divenute appuntamento fisso per gli appassionati d’arte che vivono nel comprensorio nebroideo.
Picking nasce e studia in Inghilterra in pianta stabile, fino al suo diploma di pittura conseguito presso l’Accademia d’Arte di Edimburgo. Da qui inizierà un percorso artistico che lo porterà a viaggiare parecchio in tutta Europa. Ma è la Spagna, dove studia per un anno grazie ad una borsa di studio post-diploma, il primo paese che lo folgora con le opere dei pittori fiamminghi ospitate al Museo del Prado e lo fa innamorare del Mediterraneo. Dopo la Spagna, visita anche l’Italia e qui trova la sua seconda patria. Dopo il suo arrivo a Messina decide di proseguire verso Ovest e giunto a San Fratello, un uomo gli consiglia di andare ad Alcara Li Fusi. Il giovane artista, vedendo che sta per fare buio, decide di fermarsi nel piccolo paese che sta in mezzo fra Sant’Agata ed il paese del “Muzzuni”, così passa la notte a Militello Rosmarino, dov’è scattato il colpo di fulmine per le coltivazioni, la vegetazione e le caratteristiche del luogo. Grazie ad un’eccelsa ricerca cromatica, questi aspetti hanno ispirato molte sue splendide opere dalle atmosfere metafisiche, quasi dechirichiane, ma che allo stesso tempo trasmettono “mediterraneità”.  Nonostante gli impegni accademici e le committenze in patria, da allora i soggiorni di Picking in questo comune si infittiscono ed il suo attaccamento è andato sempre più aumentando, fino a riceverne la cittadinanza onoraria nel 1981. Nel 2000 apre una fruttuosa parentesi a New York, dove lavora per la Monique Goldstrom Gallery a Broadway. Ma in linea di massima divide la sua attività fra la Sicilia e la Lombardia, dove ha aperto uno studio nel 1990 a Corte Franca, in provincia di Brescia.

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