venerdì 25 novembre 2011

Afrodite avanza a passi giganti

L'Arch. Benedetto Ventura prosegue il suo impegno al servizio dell'arte e aggiunge un altro tassello nel mosaico del Progetto Afrodite. http://alchimiadellabellezza.blogspot.com/2011/11/per-una-storia-delle-espressioni.html
Ecco le notizie artistiche che ci ha comunicato e che credo meritino una riflessione da parte di tuti gli appassionati, per approfondire i punti ancora da sviluppare. Notizie, foto di quadri, ritagli di giornale, inviti, locandine o manifesti oppure soltanto dei ricordi potrebbero essere di grande utilità.

In attesa di vostre eventuali comunicazioni.
Cordialmente.
Farid Adly
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Carissimi dell'ACM,
complimenti per la vostra nuova iniziativa, torno a
confermarvi la mia piena adesione e disponibilità al progetto Afrodite.
Come vedete, le idee per una ricerca e recupero di memorie legate all'arte
nel nostro paese cominciano a prendere vita, arricchendosi di racconti
e belle storie; ho letto la testimonianza dell'arch. Falci, dei suoi
ricordi e la passione nella realizzazione del drago "Dino Sauro"
dipinto in gioventù assieme al caro amico Delfo Artino, sul muro della
discesa che porta alla stazione di Acquedolci. Noto che, poco a poco, un
pezzo di storia ed arte del nostro paese sta riemergendo dal passato
con il suo carico di ricordi e passioni; inoltre un grazie particolare
va a Roberto Gentile per la sensibilità che lo distingue e l'impegno
profuso nella ricerca di notizie, materiale fotografico e dei tanti
amici che ha contattato per il recupero di questa opera e la conoscenza
dei suoi autori.

Come accennavo qualche sera fa in uno dei nostri incontri alla Casa delle Culture, ricordavo
un'altra opera pittorica di genere geometrico-astratto degli anni 60
che ho visto realizzare da ragazzino in una parete dell'allora bar
Baldanza (oggi bar Sport) da Rubino (nipote dell'allora farmacista),
opera secondo me interessante per la testimonianza storica di essere
un'opera e forse l'unica realizzata in Acquedolci negli anni 60, di
epressione avanguardista, purtroppo oggi l'opera non è più visibile,
credo che la parete sia stata imbiancata con l'ultima ristrutturazione
del bar (vorrei tanto potermi sbagliare), comunque sarebbe bello poter
avere notizie e foto in merito.

Altro artista degli anni sessanta di cui ho memoria è il pittore
Morello proveniente da Torino, il quale amava trasscorre le vacanze ad
Acquedolci nel periodo estivo, presso i parenti della D.ssa Mariella
Scaffidi Fonti.  Questo pittore che da ragazzo ho conosciuto
personalmente, ha accresciuto in me l'amore per la pittura; mi restano
impresse nella mente le sue opere pittoriche di volti di donna
realizzate con grande sensibilità e abilità tecnica ed i suoi scorci
realizzati "en plain air" per le vie di Acquedolci, testimonianza oggi
di un tempo passato. Inoltre, ricordo che uno zio della D.ssa Mariella
Scaffidi Fonti (credo si chiami Polizzotto, residente in Acquedolci)  è
stato pittore  ed allievo del maestro Morello e pertanto sarebbero
rintracciabili anche opere sue relative a quell'epoca.

Altre rimembranze giovanili mi portano a parlare del vecchio pittore
Mirenda che ho visto lavorare sempre negli anni 60 in Acquedolci, con
grande passione reaizzando opere pittoriche dall'incantevole richiamo
Naif, è possibile recuperare opere e notizie rintracciando i figli ed i
nipoti che abitano in Acquedolci.

Cercherò di contattare personalmente amici e parenti dei pittori
sopra menzionati, comunque spero anche in chi leggendo questa email nel
sito di Alchimia della Bellezza possa contribuire mediante la
segnalazione di opere, foto e notizie utili per la realizzazione del
progetto Afrodite, per il recupero di una memoria dell'arte svolta in
tempi passati nel nostro paese. http://alchimiadellabellezza.blogspot.com/2011/11/per-una-storia-delle-espressioni.html

Con Affetto                       Ben Ventura

Acquedolci 21.11.2011

indirizzo email : ventura.b@tiscali.it

1 commento:

  1. Carissimo Ben,
    Grazie a Maria Dolce che mi ha inviato il link del vostro blog, ho appreso che ad Acquedolci è nata la Casa delle Culture iniziativa veramente pregevole che dà spazio e crea opportunità agli artisti acquedolcesi che , a giudicare dalle immagini, sono veramente validissimi. Non avevo più memoria di quell'affresco commissionatomi da Enzo Baldanza credo a metà degli anni 60' acnhe se, alcuni anni fà, di passaggio ad Acquedolci, entrando al Bar Sport per un caffè, mi chiesi che fine avesse fatto. Grazie per la citazione per questa piccola cosa realizzata in periodo giovanile, quando le passioni più diverse mi riempivano l'animo in attesa di prendere la giusta direzione. Ricordo bene che durante il lavoro c'erano dei ragazzini ad assistere...purtroppo non ho alcuna documentazione fotografica nè di altro genere del lavoro. Non è stata poi la pittura a prevalere bensì la fotografia che ho praticato per oltre un trentennio e nella quale o anche riversato quelle tendenze avanguardiste che già negli anni 60' mi interessavano molto. E così, accanto alla fotografia tradizionale ho coltivato la ricerca pittorica utilizzando materiali fotosensibili, ricerca che è culminata nella raccolta Sintesi Cromatiche che ho proposto in diverse Gallerie. Nella vita ho fatto controvoglia il bancario, professione assolutamente in contrasto con la passione per l'arte e la creatività che ho sempre coltivato e che anche adesso e ancora di più coltivo. Da alcuni anni infatti mi occupo di Tango Argentino (recentemente riconosciuto dall'Unesco patrimonio dell'umanità). Ballo il tango, danza espressione della massima creatività, è faccio il Dj ( si chiama Musicalizador in argentino) nelle varie Milonghe ( sono i locali dove si balla il tango). Anche in questo caso la conoscenza della musica, delle orchestre e della cultura argentina, studiata con passione, mi consentono di esprimere i migliori sentimenti che ognuno di noi custodisce nell'anima.
    Grazie ancora
    Nuccio Rubino

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